Quando guidate, date mai per scontato il piccolo pezzo di stoffa che vi tiene sul sedile? La cintura di sicurezza è una parte importante di qualsiasi veicolo. È essenziale sapere come funziona. In questo post discuteremo della scienza che sta alla base delle cinture di sicurezza e di come queste ci proteggono ogni giorno. Buona lettura!
Cinture di sicurezza: design di base a 3 punti
Una cintura di sicurezza è solitamente composta da tre elementi principali: la cinghia, l’arrotolatore e la fibbia. La fettuccia è la parte della cintura di sicurezza che passa sopra la spalla e in diagonale sul corpo. L’arrotolatore è un rocchetto dietro il pannello della portiera dell’auto che si aggancia alla cintura. La fibbia scatta in posizione per allacciare la cintura di sicurezza.
Il cinturino è realizzato in un tessuto robusto e intrecciato, in grado di resistere a una forte pressione. L’arrotolatore, realizzato in metallo e plastica, è progettato per bloccare la cintura di sicurezza in posizione durante una collisione. Anche la fibbia è realizzata in metallo e plastica ed è progettata per rilasciare la cintura di sicurezza quando si preme il pulsante
Come si blocca la cintura di sicurezza?
In caso di incidente, il veicolo subisce una forte decelerazione o si ferma improvvisamente. È stato progettato un ingegnoso meccanismo per bloccare la cintura ed evitare così gravi conseguenze per il conducente. Questo meccanismo è costituito da una sfera d’acciaio che scorre liberamente e da una cerniera. Il pignone è collegato all’albero dell’arrotolatore, il che significa che ogni volta che il nastro viene avvolto o srotolato, il pignone ruota in condizioni di guida normali e la sfera si trova in posizione di riposo. Tuttavia, quando il veicolo si ferma improvvisamente, la sfera si sposta in avanti a causa della sua inerzia; questo movimento muove la cerniera e innesca un meccanismo di blocco. Questo meccanismo di blocco impedisce l’ulteriore rilascio della cinghia, il che significa che la cintura di sicurezza si limita a bloccare il movimento in avanti del conducente in caso di collisione
Per contrastare il fallimento di questo sistema e aumentare così la fiducia del conducente nella cintura di sicurezza, gli ingegneri hanno avuto l’idea di sviluppare un meccanismo aggiuntivo basato sulla velocità della cintura. Un pezzo centrale è fissato all’albero della cinghia e un altro pezzo (chiamato pezzo mobile) è installato sopra il pezzo centrale, che è deliberatamente disallineato. Se il pezzo centrale ruota lentamente, il pezzo mobile può muoversi con esso senza attrito. Se il pezzo centrale ruota rapidamente, il pezzo mobile non riesce a tenere il passo e blocca uno dei tagli interni della strada dentellata. Si tratta di un meccanismo che ogni conducente può testare variando la velocità di uscita della cinghia
Questo doppio meccanismo ha impedito un possibile guasto del sistema di sicurezza del mulinello. Tuttavia, non era sufficiente per controllare completamente il processo di blocco. In caso di incidente, la cintura di sicurezza bloccherebbe completamente i movimenti del passeggero e creerebbe un’enorme pressione sul torace, con conseguenti lesioni agli organi interni. Questo problema ha costretto gli ingegneri a trovare una soluzione per preservare l’integrità fisica dei driver. I moderni riavvolgitori delle cinture di sicurezza sono dotati di una barra di torsione che aiuta ad allentare leggermente la cintura quando raggiunge un carico critico, evitando così una pressione eccessiva sul torace del passeggero.
Quante vite sono state salvate grazie alle cinture di sicurezza?
Oggi è impossibile dire con esattezza quante vite abbia salvato la moderna cintura a tre punti. Non esistono statistiche sulla sicurezza stradale a livello mondiale
Volvo, che ha inventato la cintura a tre punti nel 1958 grazie a Nil Bohlin, ha tuttavia cercato di fornire una cifra approssimativa. La cintura di sicurezza potrebbe aver salvato più di un milione di vite dalla sua nascita, senza contare il numero di feriti causati da ogni incidente.
Secondo la National Highway Traffic Safety Administration, le cinture di sicurezza riducono il rischio di morte in caso di incidente del 45%. Il motivo per cui le cinture di sicurezza sono così efficaci nel salvare vite umane è che mantengono gli occupanti all’interno del veicolo durante un incidente. Ciò è particolarmente importante negli incidenti con ribaltamento, che spesso sono mortali. Indossare la cintura di sicurezza impedisce inoltre che gli occupanti vengano espulsi dal veicolo, aumentando notevolmente le possibilità di sopravvivenza.
Fonti
- yourmechanic.com – Come funzionano le cinture di sicurezza?
- nrspp.org.au – Cinture di sicurezza – Cosa vi trattiene?
- iihs.org – Seat Bealt (EN)
- sciencedirect.com – Cintura di sicurezza (EN)