Salute

Vaccini COVID 19: quali sono le differenze?

Written by gino

Mentre il mondo si precipita nei centri di vaccinazione per ricevere l’ultima dose di richiamo, sempre più persone chiedono informazioni su differenze reali tra i vaccini disponibili sul mercato (eviteremo volontariamente il tema della sfiducia nei vaccini). Secondo l’OMS, 144 vaccini sono attualmente in sviluppo clinico e 195 in fase pre-clinica. Pochi di loro hanno superato le varie fasi dei test clinici per raggiungere il mercato

La maggior parte delle persone pensa che tutti i vaccini siano uguali, seguendo lo stesso processo di sviluppo. Tuttavia, ci sono differenze reali tra Pfizer, Moderna, AstraZeneca e Sinovac, che risultano in una protezione relativamente variabile contro COVID 19. Cercheremo di chiarire questo punto.

Vaccini a RNA messaggero (mRNA)

COVID 19 vaccini mRNA sul mercato: Pfizer BioNTech, Moderna (CureVac è stato interrotto nell’ottobre 2021)

I ricercatori hanno sviluppato un nuovo metodo per sviluppare vaccini basati sul sistema dell’RNA messaggero.L’RNA messaggero non è nuovo in sé, poiché è stato scoperto 60 anni fa da due ricercatori francesi: François Jacob e François Gros. Cock-a-doodle-doo !

Tradizionalmente, i vaccini sono prodotti dando ai vaccinati una forma indebolita della malattia o dando loro una parte della proteina della malattia. Ma qui, il sistema immunitario sviluppa anticorpi e cellule di memoria contro i virus grazie a un “esca” da combattere. Questi sono chiamati vaccini di acido nucleico (comunemente noti come RNA messaggero).

A differenza dei vettori virali non replicanti o dei vaccini a virus inattivati (discussi di seguito), i vaccini a base di acido nucleico sono fatti dalle cellule del vaccinato e non dal virus nella sua forma attenuata.

Per semplificare le cose, ecco le tappe del funzionamento dei vaccini a RNA messaggero (fonte: governo francese):

Credito gouvernment.fr
  1. Sequenziamento del genoma del virus (importante per identificare nuovi ceppi).
  2. Determinare quale parte del virus combattere.
  3. Isolate la parte responsabile della malattia (la proteina S nel caso di COVID 19) e copiate questa sezione (si chiama RNA messaggero).
  4. Educare il sistema immunitario iniettando l’RNA messaggero nel corpo.
  5. Le cellule umane produrranno le sue proteine S.
  6. Il sistema immunitario risponde e vengono prodotti anticorpi.
  7. Se il virus entra nel corpo, sarà rapidamente individuato e distrutto.

Cosa sono i vaccini a RNA messaggero e quali sono le principali differenze?

Credito Dado Ruvic / Reuters

Ci sono attualmente due vaccini utilizzati per combattere il COVID 19: Pfizer/Biotech (USA/Germania), e Moderna. Mentre la loro efficacia sembra essere identica (94-95%), ci sono differenze in termini di conservazione e la fascia di età ammissibile a ricevere il vaccino.

Conservazione

I vaccini Moderna devono essere conservati nel congelatore a -25°c a -15°c e a 2°c a 8°c nel frigorifero per un massimo di 30 giorni. I metodi di conservazione del vaccino Pfizer sembrano essere più complessi. È richiesta una temperatura compresa tra -60°c e -90°c nel congelatore e -20°c nel frigorifero per 2 settimane per le fiale non aperte.

Fascia d’età ammissibile

Anche in questo caso, i due vaccini differiscono nel target di riferimento. Pfizer può essere dato a chiunque abbia più di 12 anni, mentre Moderna è limitato a chi ha più di 30 anni. Questo è dovuto al rischio “confermato ma infrequente” di miocardite e pericardite associato ai vaccini a RNA messaggero per persone sotto i 30 anni. I suoi effetti avversi sono stati osservati 5 volte di più in Moderna, il che spiega la volontà delle autorità sanitarie di indirizzare la vaccinazione dei giovani sotto i 30 anni di età a Pfizer.

Vaccini “vettore virale non replicante

I vaccini vettoriali sono fatti da un virus indebolito della famiglia degli Adenovirus. Questi virus, che sono 80, sono ben noti agli scienziati e possono infettare le cellule senza replicarsi. Non porta alcuna traccia di sé come patogeno senza il rischio di infezione. Lo scopo di questo vettore virale è di addestrare il corpo a riconoscere la proteina S o Spike, che permette alla SARS-CoV-2 di entrare nelle nostre cellule e di combatterla meglio se il vero virus dovesse apparire. È importante notare che questo virus di consegna è benigno e causa al massimo un semplice raffreddore.

Come vengono scelti gli adenovirus?

La scelta di un Adenovirus è diversa da un vaccino all’altro. Per Vaxzevria (ex AstraZeneca-Oxford), per quanto curioso possa sembrare, l’adenovirus viene dagli scimpanzé (adattato al coronavirus). Johnson & Johnson usa l’adeno 26 (adenovirus umano), che non è ampiamente disponibile e non ha patogenicità nota, mentre il vaccino russo Sputnik usa ceppi di adeno 5 e 26 (anche adenovirus umano). Qualunque sia l’adenovirus utilizzato, la regola d’oro è quella di scegliere un virus sicuro che è raramente, se non mai, incontrato dall’uomo per ottimizzare l’efficacia del vaccino.

Quali sono i vaccini “vettori virali non replicanti” e le loro principali differenze?

Credito Lepoint.fr

Ci sono tre vaccini “vettore virale non replicante”: Vaxzevria (Regno Unito), Johnson & Johnson (USA), Sputnik V (Russia).

Autorizzazione nell’Unione Europea

Al momento di scrivere, solo Vaxzevria e Johnson & Johnson sono autorizzati in Francia come vaccini “vettori virali non replicanti”. Nell’Unione europea, due paesi hanno autorizzato l’uso dello Sputnik V (Ungheria e Slovacchia) nonostante la mancanza di approvazione da parte dell’Agenzia europea dei medicinali. Ci sono ostacoli politici a questo ritardo o è una decisione puramente scientifica?

Conservazione

Vaxzevria, rispetto a Pfizer e Moderna, rimane il vaccino più facile da produrre, trasportare e conservare. Infatti, su quest’ultimo punto, sono sufficienti dei semplici frigoriferi, a una temperatura compresa tra 2 e 8°c. La sua linea di produzione è più semplice e quindi meno costosa di quelle dei vaccini mRNA. Il prezzo per dose è di 3 euro, mentre Pfizer e Moderna hanno prezzi di partenza di almeno 15 euro.

Efficienza

Il Centro Gamaleia, un istituto di ricerca per l’epidemiologia e la microbiologia del Ministero della Salute russo, è l’autore del vaccino Sputnik V. Ha condotto uno studio di laboratorio nel gennaio 2022 per determinare la sua efficacia contro la variante Omicron. La dose di richiamo “Sputnik Light” è segnalata per essere più protettiva di altri vaccini con una diminuzione da 3 a 7 volte del potere neutralizzante rispetto ai vaccini mRNA. Fatti o finzione?

Credito passeportsante.net

Il 2 febbraio 2021, la prestigiosa rivista scientifica The Lancet aveva già dato allo Sputnik un buon voto contro AstraZeneca e Janssen/Johnson & Johnson, affermando che i dati degli studi clinici di fase 3 erano migliori degli altri due vaccini “vettore virale non replicante”.

Vaccini a virus inattivati” e “vaccini a virus vivo attenuato

Questi tipi di vaccini sono i più comunemente usati contro le malattie più note e mortali come polio, tetano, difterite, pertosse, influenza, epatite A/B per i vaccini vivi attenuati e MMR (morbillo, parotite, rosolia), febbre gialla, varicella, BCG per i vaccini vivi attenuati.

I vaccini vivi attenuati, come suggerisce il nome, contengono agenti infettivi vivi la cui virulenza è stata indebolita da una serie di trattamenti. Veloci e duraturi, forniscono una protezione immunitaria vicina all’infezione naturale.

A differenza dei vaccini vivi attenuati, i vaccini inattivati contengono agenti infettivi che vengono uccisi da processi fisico-chimici. Ils sont totalement inoffensifs, mais ils déclenchent une réaction de défense du système immunitaire. Di solito sono necessarie diverse iniezioni (come prima iniezione e come richiamo) per ottenere un’immunizzazione sufficiente.


Scopri di più su come funziona un vaccino.


Cosa sono i “vaccini a virus inattivato” e i “vaccini a virus vivo attenuato” contro il COVID 19?

Credito Lillian SUWANRUMPHA / AFP

Nel caso dei vaccini vivi attenuati, abbiamo il vaccino Covi-vac sviluppato dal laboratorio americano “Codagenix” in collaborazione con il Serum Institute of India. Questo vaccino è attualmente in una sperimentazione clinica di fase 1.

Per i vaccini virali inattivati, si deve guardare alla Cina. Il “BIBP” contro COVID-19 è stato sviluppato dalle società “Sinopharm” (impresa statale) e “China National Pharmaceutical Group“. Il vaccino “Sinovac-CoronaVac” è stato sviluppato dal gruppo farmaceutico nazionale “Sinovac“.

Quanto sono efficaci i vaccini?

L’efficacia protettiva dei vaccini BIBP o Sinovac è identica. Non parleremo di Covi-vac, che non è ancora stato lanciato ufficialmente sul mercato.

Secondo l’OMS, il vaccino Sinovac, dopo uno studio di fase 3 in più paesi, ha dimostrato che due dosi hanno un’efficacia del 79% contro l’infezione sintomatica da SARS-CoV-2a partire da 14 giorni dopo la seconda dose, così come il vaccino BIBP. Anche l’efficacia dei vaccini contro l’ospedalizzazione è stata del 79%. Non abbiamo trovato dati sufficienti sulla protezione contro la malattia grave negli individui “a rischio” (donne incinte, oltre 60 anni o con comorbidità). Questo è un peccato, soprattutto perché queste sono le popolazioni più a rischio.

Nell’aprile 2021, il direttore del C.C.D.C., il centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie, ha detto che i due vaccini cinesi non hanno “tassi di protezione molto alti”, soprattutto rispetto ai vaccini a RNA messaggero (che sono stimati essere efficaci al 94-95%).

Chi usa i suoi vaccini?

Secondo l’OMS, i due vaccini cinesi sono “facili da conservare, […] facili da gestire e particolarmente adatti ai paesi con risorse limitate”.

Il vaccino Sinovac è usato in 22 paesi o territori tra cui Tunisia, Cile, Brasile, Indonesia, Messico e Thailandia. Si tratta principalmente di paesi in via di sviluppo o emergenti. Il vaccino BBIP è stato approvato in Cina (ovviamente), Perù, Marocco, Egitto ed Emirati Arabi Uniti.

FONTI

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gino

Je m’appelle Gino, jeune trentenaire et vieux blogueur ! Touche à tout du web, consultant SEO mais surtout passionné de Culture avec un grand "C" : tout ce qui m'entoure ne doit pas être ignoré, je suis un vrai boulimique culturel. S'il fallait me décrire en 2 mots et demi, je dirais "passeur de savoir"...en toute modestie ! Merci de me suivre sur le chemin de la connaissance, vous verrez, c'est un puits sans fond :)

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